ELABORAZIONE DEL LUTTO (ANCHE DEL TUO PET)

Il lutto è un processo che fisiologicamente segue la morte di una persona cara (anche animale domestico) e prevede il susseguirsi di una serie di stati mentali che contribuiscono nel loro insieme all’elaborazione della perdita.
Molto in generale potremmo dire che ad un primo momento di shock, incredulità e a volte rabbia, connesso all’impossibilità di accettazione della realtà della perdita seguirà una fase di cordoglio acuto caratterizzata dalla consapevolezza della morte, se pur discontinua, e dalla ricerca del defunto, con manifestazioni che vanno dal pianto al disinteresse per le attività quotidiane, dalle modificazioni fisiche tipiche dello stress a sintomi quali l’insonnia o la perdita di appetito.
Dopo una fase depressiva che corrisponde alla più chiara consapevolezza che in qualunque caso il caro perduto non si potrà riavere, si avvia infine un processo di riorganizzazione in cui alla presenza fisica del defunto si sostituisce un legame interno con lui che permette alla persona in lutto di trasformare gradualmente il proprio modo di vivere tenendo conto dell’assenza del congiunto e di riprendere in mano la propria progettualità di vita.
Si tratta di un processo che richiede del tempo e che ciascuno di noi vive in modo diverso, ma è opportuno rivolgersi ad uno psicologo qualora se ne senta la necessità, per essere sostenuti e prevenire possibili complicanze (“lutto complicato”) che potrebbero compromettere il funzionamento generale della persona.
Inutile dire che anche chi perde il suo amato pet, componente a tutti gli effetti della propria famiglia può vivere, in relazione a quanto è stato stretto il legame con lui, un lutto apparentemente impossibile da superare: anche in questo caso è utile il supporto di uno specialista che comprenda e aiuti a superare il dolore e il vuoto creato dalla grave perdita.
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